CORTE COLONNE
E’ un antico teatro posto in una piccola corte a poche centinaia di metri da Piazza S. Marco. L’edificio è un blocco edilizio di dimensioni rilevanti con destinazione al piano terra commerciale e in tutti i restanti piani residenza; il prospetto principale porta interessanti ornati del primo novecento, quello laterale è caratterizzato da quattro altissime colonne dietro alle quali quasi sospesa c’è la scala condominiale. Ciò che caratterizza l’edificio è che tutte le singole unità abitative sono state realizzate nel tempo all’interno del vuoto del palco e della platea senza un disegno che ne razionalizzasse le strutture e con logica singola senza tenere conto dei carichi sopra e sottostati. Ciò che ne è risultato è un caos statico dove nessuna muratura corrisponde verticalmente, dove i solai e le coperture scaricano in punti privi di sostegno e dove le fondazioni sono assenti.
STATO DI CONSERVAZIONE
I dissesti strutturali che caratterizzavano il complesso erano impressionanti e progressivi: le capriate appoggiavano su murature in mattoni pieni realizzate in “falso” e quindi cedevano con il cedere del solaio sottostante, il vano scala in pietra era fortemente deformato e praticamente era senza appoggi se non qualche aggancio corroso alle esilissime colonne, molti solai erano interrotti da rompitratta che appoggiavano su muri in legno a loro volta privi di appoggi, ecc.
COMMITTENTE
Condominio Corte Colonne
DATA
I Lotto 2004-2007 II Lotto 2008-2011
CATEGORIA
Progetto di consolidamento e riuso
LUOGO
S.MArco – Venezia
Il Progetto
STUDI E ANALISI
Si è iniziato con un dettagliato rilievo diretto sul quale sono state riconosciute e identificate le strutture murarie principali e secondarie, quelle orizzontali e i loro punti di scarico, le capriate e le terzere delle coperture con i loro punti di appoggio, il vano scala e i suoi agganci alle colonne, ecc. Si sono eseguiti sondaggi diretti su alcune strutture e fondazioni compatibilmente con il fatto che tutte le unità erano abitate salvo quella all’ultimo piano dichiarata inagibile per motivi statici.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO
Il progetto aveva come obbiettivo quello di conferire una razionalità strutturale al grande fabbricato nei limiti imposti dall’attuale distributivo, dalle esigenze dei proprietari e dei negozianti e dai costi.
Si è diviso il lavoro in più lotti e l’edificio in diversi corpi di fabbrica con problemi separati. Stante l’impossibilità di evacuare i residenti e di procedere con la realizzazione di nuove strutture portanti dalle fondazioni al tetto, si è progettato il consolidamento operando per blocchi verticali e dando a ognuno di questi dei punti o dei tratti terra-cielo strutturalmente affidabili. La progettazione è stata anche molto condizionata dalle particolarità del cantiere che non consentiva l’accesso di grandi macchinari, era alimentato da un piccolo canale quindi non si poteva disporre di grandi quantità di cls, di putrelle in ferro o di travi in legno, inoltre le dimensioni degli elementi trasportati non potevano superare i 4-5 metri, non si poteva installare la gru, ecc.
Il Cantiere
Gli interventi tecnici sono stati complessi di per se, perché erano difficilmente individuabili, e per le particolarità del cantiere caratterizzato da spazi angusti, piccoli vani e impossibilità di accedere con mezzi meccanici. Alcuni interventi, tra i moltissimi svolti, sono stati: lo scavo a mano del fango di fondazione e l’aggottamento delle acque del canale che entravano copiose; l’infissione di pali in legno e la creazione di nuove fondazioni; la realizzazione di tratti di nuova muratura in mattoni sopra alle nuove fondazioni per fornire qualche punto di appoggio a solai e coperture; la realizzazione di particolarissime e diffuse opere di carpenteria metallica per sostenere i solai lignei, per collegare strutture sconnesse, per fornire supporti alla scala in pietra, per tirantare tutto il fabbricato; la realizzazione di cuciture armate su quelle, poche, murature piene. Durante il 2 lotto sono stati realizzati importanti interventi sulle coperture, sui prospetti esterni, sulle colonne di facciata e sulla porzione di fabbricato retrostante.