GIARDINO CORTE GUARIENTI

La Corte Ravignani-Guarienti  rappresenta la parte più antica di un vasto insediamento agrario già fiorente nella località di Fumane  in prossimità della Valpolicella a nord di Verona durante il XVI secolo come testimonia una lapide del 1686 presente nel muro. L’area oggetto di intervento è quella antistante e retrostante la casa del mezzadro che collegava la casa nobiliare, ancora esistente, all’edificio rurale cantina-deposito. Nessuna testimonianza storica reperita ha evidenziato tracce sulle precedenti sistemazioni, ma, stante l’utilizzo rurale del complesso, si presumono connotazioni legate di più all’uso e alla naturale conformazione del terreno.

STATO DI CONSERVAZIONE

Le aree scoperte erano destinate ad un uso agricolo della cantina limitrofa, pertanto nessuna cura particolare, se non la manutenzione ordinaria, era dedicata a questi spazi. Sul fronte anteriore un grande piazzale, parzialmente pavimentato con grandi lastroni in pietra di Lessinia, mentre sul retro un prato incolto su terreno scosceso con alcuni alberi da frutto posti ai margini.

COMMITTENTE

Privato

DATA

2009-2010

CATEGORIA

Progetto sistemazione ambientale

LUOGO

Fumane – Verona

Il Progetto

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

La sistemazione del verde si inserisce nel più ampio progetto di variazione di destinazione d’uso dell’immobile da residenza agricola a suddivisione in più unità abitative. Lo spazio antistante mantiene la sua vocazione agricola, in concomitanza con la continuità vinicola della cantina attigua, riproponendo i grandi lastroni di Lessinia posti però ad intervalli casuali tra le cui fughe è lasciato una decina di centimetri per far crescere strisce di erba che si ricongiungono sul prato posto ai margini della proprietà. Sul retro, luogo deputato ai nuovi ingressi, è stato ripensato un percorso preferenziale realizzato sempre con grandi lastre di Lessinia dal passo irregolare. L’andamento del terreno, benché regolarizzato, è stato mantenuto naturalmente scosceso e con prevalenza di essenze a basto fusto. Unico elemento prevalente in altezza è un nuovo ulivo posto al centro di un’aiuola che indica l’inizio del nuovo percorso.

Il Cantiere

INTERVENTI TECNICI

Si sono privilegiate essenze arbustive e tappezzanti per rivestire le zone scoscese, mentre la maggior parte del terreno è stato seminato di nuovo a prato. Gli interventi più delicati si sono concentrati nella scelta della pavimentazione carrabile sul retro, che ha comportato varie campionature di una nuova pavimentazione realizzata in malta e ghiaia di diverse dimensioni e colorazioni. Le aree di manovra sono realizzate con green block e prato per mantenere il più possibile la naturalità del luogo.

Fine Lavori