CHIESA DI S.SERVOLO – ISOLA DI S.SERVOLO
E’ la Chiesa principale del grande convento che è sito sull’Isola di S. Servolo, luogo particolarissimo posto nel bacino di S. Marco tra Venezia, l’Isola di S. Giorgio e il Lido. L’Isola particolarmente ricca di storia è stata adibita per un lungo periodo a manicomio femminile quindi dopo la chiusura dei manicomi avvenuta verso la fine degli anni 70 del secolo scorso è stata quasi interamente abbandonata. Nell’ambito di un grande progetto di riutilizzo di tutte le strutture portato avanti dalla Provincia di Venezia, la Chiesa è ridiventa polo centrale e fulcro simbolico. A pianta centrale coronata da grande cupola la fabbrica è inserita in una complessa serie di edifici attigui dai quali emerge con una particolare facciata a timpano con terrazza che sovrasta un porticato classico.
STATO DI CONSERVAZIONE
Il fatto di essere “protetta” da edifici attigui ha limitato i danni alle superfici esterne ma il lungo abbandono ha provocato un degrado diffuso a tutte le superfici interne che si presentavano parzialmente distaccate e con depositi consistenti. Notevoli problemi di carattere strutturale erano provocati dalla porzione nord che scivolava verso la laguna provocando un’importante plesso fessurativo sulle strutture principali.
COMMITTENTE
Amministrazione Provinciale di Venezia
DATA
2002-2003
CATEGORIA
Progetto di conservazione
LUOGO
Venezia
Il Progetto
STUDI E ANALISI
Le analisi oltre ad approfondire la natura degli intonaci della facciata principale e degli interni hanno verificato tramite stratigrafie la presenza o meno di decorazioni e cicli pittorici sotto le recenti mani di scialbo che ricoprivano tutto l’interno. Importanti verifiche strutturali sono state svolte dai tecnici della Provincia di Venezia per studiare il problema strutturale e i dissesti.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO
Il progetto ha inteso progettare dettagliatamente la manutenzione conservativa e rimettere in funzione la Chiesa con i suoi volumi attigui inserendo funzioni compatibili. Relativamente al problema delle superfici e del degrado l’approccio è stato quello ormai nella prassi della cultura della conservazione tramite interventi mirati e giustificati da stati di necessità. Riguardo al consolidamento sono state progettate importanti strutture di sostegno dell’ala nord che appoggiava direttamente sul terreno paludoso.
Il Cantiere
Innanzitutto è stato realizzato l’intero ripasso delle articolate coperture che è stato condotto con grande cura sia nelle fasi di smontaggio del manto di coppi , sia in quella di consolidamento delle travature lignee principali e secondarie, sia in quella del rimontaggio del pacchetto di finitura. Successivamente si sono eseguiti interventi di conservazione degli intonaci della facciata principale e di ripristino di quelle laterali che erano totalmente degradate e irrecuperabili. Poi si è intervenuto con analoghe metodologie sui vari corpi di fabbrica. Per ultimo sono stati inseriti nuovi serramenti in legno