COMPLESSO ARCHITETTONICO NEL SESTIERE CANNAREGIO A VENEZIA
Palazzina dell’edilizia minore veneziana risalente al XVI secolo che si attesta con la facciata principale sul Rio di S. Giovanni e Paolo; possiede caratteri unitari che riflettono l’appartenenza al periodo storico e tipologicamente è rigorosamente conforme agli schemi che caratterizzano l’edilizia di quel periodo. Nell’edificio erano inserite 3 unità residenziali appartenenti alla stessa famiglia e con diverse caratteristiche, da quelle più importanti al piano nobile a quelle più modeste al piano primo e terzo.
STATO DI CONSERVAZIONE
L’immobile si trovava in discrete condizioni generali di manutenzione poiché è stato vissuto e utilizzato fino 2017. La precedente proprietà, aveva effettuato un’importante ristrutturazione complessiva negli anni 80 rinnovando finiture e impianti tecnologici. Il piano terra, in parte magazzino e lavanderia, era dotato di vasca anti marea, ma a causa di movimenti tellurici degli ultimi anni, presentava importanti problemi di infiltrazioni.
COMMITTENTE
Privato
DATA
2018-2019
CATEGORIA
Progetto di Riuso
LUOGO
Venezia
Il Progetto
STUDI E ANALISI
Il progetto ha previsto la formazione di 5 appartamenti ad uso turistico, con camere doppie, ricavando pertanto due appartamenti aggiuntivi, uno al piano terra e uno al secondo. L’intervento ha visto una radicale manutenzione delle varie unità, rinnovando le finiture di pavimenti, pareti e soffitti, sostituendo alcuni serramenti, modificando i servizi igienici e il distributivo interno. L’intervento ha compreso anche un importante ristrutturazione di tutti gli impianti tecnologici con una consistente settore dedicato alla domotica.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO
Oltre a tutti gli aspetti tecnici di un normale cantiere di ristrutturazione edilizia, un’importante parte del lavoro è stato dedicata all’adeguamento impiantistico. Tutti i passaggi delle tubazioni sono state studiate per occupare il minor spazio possibile e la centrale termica, che inizialmente era dimensionata per 3 appartamenti è stata perfettamente riorganizzata per le 5 unità.
Il Cantiere
L’operazione ha previsto un attento susseguirsi di processi che sono cominciati con la stesura della membrana impermeabilizzane e si sono conclusi con l’installazione delle paratie stagne in acciaio nelle due porte del piano terra. Inoltre, per ridurre al massimo l’impatto acustico e visivo della pompa di calore si è deciso di collocarla tra le falde dei due tetti, incassata nello spessore della copertura recuperando cosi molto spazio in altezza.