COMPLESSO ARCHITETTONICO NEL SESTIERE DI CASTELLO A VENEZIA
E una palazzina dell’edilizia minore veneziana risalente al XVI secolo che si attesta con la facciata principale sul Rio di S. Giovanni e Paolo; possiede caratteri unitari che riflettono l’appartenenza al periodo storico e tipologicamente è rigorosamente conforme agli schemi che caratterizzano l’edilizia di quel periodo. Nell’edificio erano inserite diverse unità residenziali con diverse caratteristiche da quelle più importanti al piano nobile a quelle agli ammezzati che avevano altezze interne inferiori a ml. 1.80.
STATO DI CONSERVAZIONE
La vetustà e il logorio dovuto al costante utilizzo privo di adeguamenti manutentivi rendeva tutte le unità abitative quasi inagibili in quanto mancavano molti impianti tecnologici e quelli esistenti non erano a norma, inoltre il tetto era sconnesso e penetrava l’acqua piovana e la muratura ortogonale al canale era fuori piombi di decine di centimetri.
COMMITTENTE
Privato
DATA
2003- 2006
CATEGORIA
Progetto di riuso
LUOGO
Sestiere di Castello – Venezia
Il Progetto
STUDI E ANALISI
Studi sull’iconografia storica e attenti rilievi metrici diretti hanno consentito di mettere in luce alcune trasformazioni all’origine di dissesti strutturali.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
In tempi diversi, a causa delle diverse disponibilità delle proprietà, si è operato su tutta la palazzina con un radicale rinforzo statico, un adeguamento tecnologico e una razionalizzazione degli spazi di servizio. Il progetto ha previsto di realizzare 5 unità abitative ai vari piani con interventi minimi e circoscritti che valorizzassero di volta in volta gli aspetti particolari delle singole unità abitative quali i preziosi pavimenti in terrazzo, i solai e le capriate lignee, i muri interni, i coronamenti lapidei di porte e finestre, ecc,
Il Cantiere
INTERVENTI TECNICI
In ragione delle tempistiche stabilite dalle diverse proprietà si è attuati prima il restauro attento del tetto mantenendo tutte le capriate cinquecentesche e rinforzandone l’incastro a muro. Successivamente si è realizzata al piano terra una complessa rete fognante sotto il livello della marea del canale e tutti i nuovi impianti del palazzo, poi sono stati realizzati i consolidamenti delle strutture verticali e orizzontali procedendo con tecniche della manutenzione e per piccolissimi lotti onde non turbare l’equilibrio statico di tutto il complesso. I moltissimi interventi e le ristrettezze dei luoghi imponevano piccole squadre di operatori e nella progettazione si è tenuto conto di quest’aspetto che ha spesso condizionato le soluzioni finali