COMPLESSO RUSTICO ARCHITETTONICO A PADENGHE SUL GARDA (BS)
Il terreno del fondo di proprietà degrada dolcemente da Nord a Sud ed è caratterizzato lungo la fascia orientale da un dislivello più marcato, contenuto da tipici muretti a secco, struttura molto utilizzata in tutta la fascia collinare lombardo veneta.
La superficie è coltivata in modo intensivo ad uliveto e nella porzione nord dello scoperto sorge il fabbricato oggetto del presente progetto, con orientamento parallelo rispetto al confine nord.
Il fabbricato è d’impianto rettangolare con muri di spina interni, paralleli al lato corto, che portano i solai e le coperture; sono presenti due piani fuori terra diversificati tra loro come utilizzo e come caratteristiche di finitura tra quelli posti a est e quelli ad ovest. L’edificio è apparentemente datato anni 60/70, ma in realtà è più antico come da analisi storica effettuata.
STATO DI CONSERVAZIONE
Prima degli interventi novecenteschi l’edificio presentava murature perimetrali e principali interne realizzate con grandi ciottoli del lago legati con abbondanti giunti di malta di calce aerea e sabbia molto grossa sempre proveniente dal lago. È visibile la maglia strutturale formata da pilastri (da terra all’imposta della struttura del tetto) che permettono di avere un unico ampio spazio al piano primo.
COMMITTENTE
Privato
DATA
2014-2019
CATEGORIA
Progetto di restauro e risanamento conservativo
LUOGO
Padenghe sul Garda – Brescia
Il Progetto
STUDI E ANALISI
La conoscenza attenta di carattere metrico, geometrico è proceduta di pari passo con l’analisi storica per cercare di interpretare le tracce strutturali rimaste e dare un senso al tutto con il progetto di conservazione e riuso.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO
Il progetto mantiene sia la divisione orizzontale dell’edificio, ricavando due unità abitative sia la divisione verticale giocando sulle quote altimetriche, differenziando le aperture e ricorrendo all’uso di diverse finiture. Il riassetto del distributivo si adatta al sedime del fabbricato esistente e ne conserva l’ossatura muraria Ottocentesca, cercando di razionalizzare gli spazi per meglio adattarli alle esigenze abitative attuali. Nel complesso si ricavano 4 unità residenziali, due al piano terra e due al piano primo.
Il Cantiere
INTERVENTI TECNICI
Le maggiori variazioni esecutive riguardano i solai interni in laterocemento e travi metalliche, che vengono demoliti, ripristinando le orditure lignee originarie, con essenza in castagno di recupero, completati da cappa collaborante (mediante spinotti metallici) realizzata in calcestruzzo strutturale leggero armato con rete elettrosaldata e opportunamente distanziata dalle strutture d’ambito con profilati metallici ad L. Per far fronte al problema dell’umidità di risalita al piano terra si realizza un vespaio aerato composto da tessuto non tessuto, casseri modulari tipo igloo, magrone di sottofondo, massetto in cls con armatura in rete metallica, massetto impiantistico. Tutti gli intonaci sia esterni che interni sono a base calce e tirati a ferro “schiacciato” per gli interni, mentre per gli esterni sono pigmentati in pasta con terre naturali e successivamente tirati a spugna.
Il rifacimento del pacchetto di copertura, lasciando invariate le geometrie attuali, reimpiega sostanzialmente tutti le travi principali e secondarie in condizione di essere riutilizzate e inserisce nuovi elementi portanti in legno di recupero con le stesse caratteristiche materiche e geometriche.