LIMONAIA BERNINI
Il complesso possiede una valenza ambientale e architettonica di grandissima rilevanza perché è collocato in riva al Lago di Garda, di fronte al Monte Baldo, in una delle località più suggestive; inoltre porta con se i caratteri di un’antica archeologia industriale, di quelle fabbriche cioè dove si producevano le piante di limoni e la comunità locale ha lasciato le sue profonde tracce di lavoro.
Il sito ambientale possiede conformazione stretta e lunga per sfruttare la particolarità del lotto che si “incastra” tra la strada e il Lago. La Limonaia è costruita interamente in sasso locale legato con malta di calce aerea ed è un insieme armonico di tre corpi di fabbrica immersi nella pilastrata che caratterizza le costruzioni di questa tipologia.
STATO DI CONSERVAZIONE
Dopo un lunghissimo abbandono il complesso si trovava tra le condizioni del rudere e quelle dell’edificio inagibile; era superata la soglia del degrado accettabile che ne aveva pregiudicato l’unità architettonica e strutturale ma non era ancora completamente crollato. Nel dettaglio erano prossimi al crollo la maggior parte dei pilastri, le costruzioni avevano tutte le coperture e i solai pericolanti, i muri perimetrali erano ancora in piedi perché si reggevano per mutuo contrasto.
COMMITTENTE
Soc. Garda Engenering s.r.l.
DATA
2004-2010
CATEGORIA
Progetto di riuso, conservazione e consolidamento
LUOGO
Gargnano – Brescia
Il Progetto
STUDI E ANALISI
In un complesso architettonico e ambientale così difficile da capire sia in ragione dei numerosi e sfalsati piani di vita sia perché l’estensione non era limitata da quattro muri ma si estendeva all’ambiente naturale ed edificato circostante, le analisi sono state condotte tutte in termini architettonici e spaziali; si sono cioè eseguiti studi tramite schemi logico-funzionali, tramite sintesi dall’organizzazione distributiva attuale e nelle varie epoche storiche, ecc. Particolare importanza hanno svolto gli scavi archeologici, considerato le frane ed le reiterate modifiche del livello dei terrazzamenti. E’ stato possibile riconoscere le caratteristiche degli ambienti originali e di quelli trasformati dall’uso, gli spazi privati da quelli pubblici, i percorsi di collegamento verticale da quelli di connessone orizzontale, ecc.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO
L’intervento ha voluto conservare e recuperare oltre agli aspetti funzionali, distributivi e materici anche quelli ambientali di questa particolare architettura; per questo il progetto è stato esteso alla “leggibilità” paesistica del complesso. Ciò ha incluso sia la conservazione fisica dei manufatti architettonici e dei loro caratteri costruttivi con le loro finiture, sia il mantenimento del contesto paesistico inteso come cornice e sfondo e quindi intervenendo con opere attente sulle pilastrate, sulle travature, sulla muraglia ad archi che sostiene la strada retrostante e sulla riva lungo il Lago. Particolare attenzione è stata posta nella scelta di soluzioni compatibili, ponendo i primi passi verso un restauro sostenibile.
Il Cantiere
Moltissimi e complessi sono stati gli interventi tecnici tra i quali c’è stata innanzitutto la messa in sicurezza del cantiere e la rimozione delle macerie che continuavano a crollare, compresa la strada soprastante che è stata tutta ricollegata a monte. Successivamente si è attuato il consolidamento delle fondazioni e delle murature che è stato differenziato in base alla tipologia delle strutture. Quindi sono state ricostruite le murature non più esistenti, i nuovi solai e le nuove coperture tutti con legname di recupero per minimizzare l’impatto dell’aggiunta nuova. Il manto di coppi è stato del tipo tradizionale. Particolare attenzione è stata posta nel confezionare le malte per l’allettamento e la stilatura dei conci in pietra di murature e pilastri per il loro elevato impatto sull’immagine complessiva del complesso.