PARCO DEL PALAZZO DEI FORESTIERI
E’ uno straordinario complesso costituito dal corpo principale del Palazzo dalle Barchesse e dal grande Parco. Sotto il profilo storico il documento più certo che identifica esattamente il Palazzo è il catasto napoleonico del 1810, in cui si descrivono le preesistenze architettoniche: il Palazzo con giardino all’italiana, oratorio sotto il titolo “del rosario”, e due edifici convergenti. La conformazione del Parco monumentale si presenta profondamente alterata rispetto alle origini e anche all’ultimo assetto infatti dalla documentazione catastale del catasto napoleonico (1810) e successivi, si vede come l’impianto del parco sia stato progressivamente sconvolto, tanto da rendere non più riconoscibili i segni precedenti
STATO DI CONSERVAZIONE
Lo stato di conservazione del Parco era pessimo sia per la mancata manutenzione del manto erboso e di tutte le essenze arboree, sia perché, quando svolta, effettuata in modo poco consapevole da operatori generici procurando così ferite irreversibili forse peggiori dell’abbandono.
COMMITTENTE
Soc. Lineadombra s.r.l.
DATA
2005-2007
CATEGORIA
Progetto di riorganizzazione
LUOGO
Treviso
Il Progetto
STUDI E ANALISI
E’ stata condotta una verifica delle singole alberature e individuazione di quei soggetti che richiedevno potature e abbattimenti. Si è poi proceduto al rilievo delle tracce esistenti del giardino romantico poi alterato. Sono stati rilevati tutti movimenti di terreno e le tracce di percorsi e di sottobosco, le viste che caratterizzavano il giardino, le quote planoaltimetriche, il laghetto, la fontana, ecc. E’ stata fatta un’analisi dei raggruppamenti arborei così da individuare uno schema compositivo di partenza per il progetto di restauro.
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO
Hanno caratterizzato il progetto la conservazione e il mantenimento della componente arborea del parco in buone condizioni fitopatologiche e la sua natura di composizione irregolare. Si sono assunti come elementi fissi anche quegli elementi “aggiunti” nel tempo, sia di natura vegetale che artificiale, purché congrui con la sua storia. Il progetto ha ideato un semplice sistema di percorsi che sottolineano gli scorci prospettici caratteristici del giardino romantico.
Il Cantiere
E’ stato attuato il mantenimento e la valorizzazione dello spazio erboso a ovest (con al centro la vasca novecentesca). E’ stata inserita una vegetazione arbustiva in parte sempreverde e in parte caducifolia in modo che possa costituire uno sfondo vegetale a est e schermare il muro di cinta, come sempre avveniva nei giardini ottocenteschi ispirati ai modelli inglesi. Sono stati riconnessi i diversi ambiti del parco, ormai slegati e privi di percorsi e di una logica compositiva leggibile; è stato ricostruito un percorso di margine sul lato ovest e su quello nord in continuità con la barchessa. Per ultimo è stata creata una serie di collegamenti tra villa e barchessa e di un percorso di accesso da via Ghirlanda che garantiscano la praticabilità in ogni momento dell’anno.