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PARCO GIARDINO VILLA VASCHINI

L’estesa area a parco circostante la villa è organizzata sostanzialmente come un grande giardino all’italiana, composto da aiuole geometriche sia sul fronte che sul retro del complesso. Non si riscontra uno sviluppo speculare delle aiuole, come ci si potrebbe aspettare dalla regolarità prospettica della Villa. Infatti benchè sia presente un viale in asse perfettamente centrale, le aiuole si sviluppano in modo completamente differente nei due lati; verso Ovest sono presenti riquadri, contenuti da cordoli lapidei, che formano un disegno centrale, mentre ad Est permane una maggiore semplificazione, con riquadri a forma triangolare attraversati da diagonali oblique.

Sul retro della Villa continuano aiuole di forme rotondeggianti, la cui disposizione sembra piuttosto casuale. Le essenze presenti sono di specie eterogenee, da alcuni esemplari di Chamaecyparis Lawsoniana verso la recinzione, al quartetto di Tilia Euclora sul fondo del giardino, a Frassini e Magnolie. Nel complesso lo stato di fatto rilevato è di una notevole disordine, in cui la leggibilità delle aiuole è completamente compromessa dalle modifiche e dai nuovi impianti eseguiti in epoca recente.

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STATO DI CONSERVAZIONE

La non curanza della compagine esterna e la scarsità di manutenzione degli elementi vegetali presenti hanno portato il parco ad avere oggi una situazione di scarso ordine e definizione. Unici elementi ancora chiaramente leggibili risultano essere le partizioni a terra delle aiuole, i cui cordoli sono ancora quasi ovunque presenti e sono costituiti da materiale lapideo, che porta anch’esso segni di pesante degrado, come rotture e mancanze. I vialetti interni al sedime disegnato dalle aiuole sono ricoperti in ghiaia, mentre all’interno delle aiuole è presente prato a raso e qualche cespuglio in stato incolto, come la restante parte della vegetazione. Dall’analisi di insieme sembra che la maggior parte delle essenze dello stato di fatto, siano state apportate nel tempo, senza una particolare attenzione per il contesto o il disegno dell’impianto. Gli alberi verso strada, cresciuti in modo considerevole, sono attualmente troppo ridossati alla recinzione e si trovano compressi verso la muratura, implicando una crescita non uniforme e un pericolo per la conservazione della muratura stessa.

COMMITTENTE

Privato

DATA

2013-2015

CATEGORIA

Progetto di riorganizzazione

LUOGO

Montichiari – Brescia

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TAVOLA ESTERNI - PISCINA

Il Progetto

STUDI E ANALISI

La prima fase di analisi è stata concentrata sugli importanti segni delle preesistenze di imprescindibile importanza a livello progettuale: il sedime di una porta esistente nella porzione sud del muro di cinta, perfettamente in asse con il vialetto centrale dell’intero giardino; le aiuole in pietra che con il loro tracciato sottendono ad un reticolo geometrico connotante l’area di pertinenza esterna dell’edificio; la presenza di quattro esemplari di Tillia nella parte finale del parco, che con il loro impianto, segnalano la presenza di un ingresso e richiamando la geometria simmetrica che caratterizza il cortile. Preliminare agli interventi progettuali è stata anche un’attenta verifica delle singole alberature al fine di individuare quei soggetti che richiedevano interventi di potatura o abbattimento.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO E DELL’INTERVENTO

Il progetto di conservazione dell’impianto esterno prevede il riordino e la valorizzazione dell’esistente, intervenendo con la rimozione delle essenze che non risultano in buone condizioni fisiche e di quelle che costituiscono un pericolo per gli esemplari esistenti adiacenti o i fabbricati vicini. L’assetto disordinato delle aiuole viene risistemato riportando la geometria e l’ordine che sotteso all’originale impianto all’italiana. L’intervento di maggior rilievo proposto è la riapertura dell’asse centrale lungo il fronte Villa, quale ulteriore accesso pedonale. Tale assialità ben si rapporta con l’impianto della Villa, che attraverso la realizzazione di questo intervento risulta avere una visione da strada maggiormente dialogante con l’impianto architettonico simmetrico del complesso edificato e del giardino.

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Z:NICOLETTAVILLA VASCHINI - MONTICHIARICANTIEREZZ_ELABORATI

Il Cantiere

Per permettere l’ingresso pedonale creatosi al termine dell’asse centrale, sono stati realizzati alcuni gradini, che consentono di superare il dislivello di quota rilevato in prossimità dell’ingresso pedonale di progetto, con l’area a parco della Villa. Tali camminamenti sono stati realizzati con finitura in pietra serena, per mantenere un’omogeneità con le restanti porzioni pavimentate inserite negli ambienti esterni, percorsi che facilitano la percorribilità all’interno dell’ampio giardino; essi si limitano alle porzioni limitrofe ai fabbricati, o le porzioni carrabili retrostanti la villa.

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Fine Lavori

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