Villa Franzan, detta Il Barcon
VILLA FRANZAN, detta IL BARCON
Del complesso, indicato già nel 1541-44 con il termine “Barcon” (grande recinzione di campi) appartiene la grandiosa struttura architettonica lì edificata dai Franzan intorno al 1665. Il corpo padronale è composto da tre piani, scandito da un ritmo regolare delle aperture e concluso nel lato verso strada da un frontone triangolare con tracce di affreschi. All’interno tutte le travature a vista sono dipinte e alcune stanze al piano nobile recano fregi affrescati sotto il soffitto, risalenti alla fine del Seicento o agli inizi del Settecento. Numerosi cambiamenti, soprattutto per quanto concerne l’assetto della distribuzione degli spazi interni e l’entità degli annessi del complesso del “Barcon”, si sono avute alla fine del 1800, quando gli edifici ospitarono nuove destinazioni d’uso come il “la dimora per le Dame Inglesi” (1878) ed il “Seminario di Padova” che dal 1907 al 1913 compì le principali trasformazioni interne pervenute sino ad oggi.
STATO DI CONSERVAZIONE
Tutto il fabbricato si trovava in stato di abbandono dal secondo dopoguerra; gli interni sono stati oggetto di atti vandalici e l’aggressione degli agenti atmosferici, senza manutenzioni e protezioni, ne ha accelerato il degrado. I prospetti esterni presentavano fenomeni di disgregazione/erosione nonché presenza di umidità di risalita dal terreno. La cornice di coronamento presentava in più punti tinteggiature incongrue. All’interno alcune travi erano crollate e molti solai erano in condizioni statiche precarie.
COMMITTENTE
Privato
DATA
2005-2009 (1 lotto)
CATEGORIA
Progetto di riuso, di conservazione e di consolidamento
LUOGO
Sarcedo – Vicenza
Il Progetto
CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Il progetto ha interessato tutta la struttura principale, nell’ottica di conservare le finiture esistenti, di risanare i degradi in atto e di riassestare la situazione statica. Inoltre, si è riconfigurata la distribuzione degli spazi interni al nuovo uso previsto a connotazione ricettiva. Si è cercato di assecondare l’ultima conformazione della fabbrica, disponendo i nuovi servizi all’interno degli importanti vani a piano nobile e connottandoli quali elementi di arredo.
Il Cantiere
INTERVENTI TECNICI
Stante la vastità del complesso si sono per ora realizzati tutti gli interventi necessari per salvaguardare la fabbrica. Si sono pertanto consolidate le coperture, prevedendo il rinforzo puntuale degli elementi lignei tramite incalmi, parziali sostituzioni, dardi di Giove, protesi lignee; quindi si sono conservati i prospetti esterni in marmorino. Per ovviare al fenomeno di risalita capillare si è effettuato a piano terra un vespaio aerato e la costruzione di una trincea tutt’intorno ai muri perimetrali. Si è inoltre steso intonaco deumidificante macroporoso per tutte le pareti dei vani a piano terra fino ad un’altezza di m 1.50 da terra.