Il complesso sorse per volontà di Giunio III Pompei, conte di Illasi, nella prima metà del 1700 e fu progettata dall’architetto Vincenzo Pellesina. E’ situata all’interno di un grande parco che si estende fino alla sommità della collina est in cui sono ancora visibili le rovine del Castello di Illasi. La villa è costituita da un corpo centrale e due ali laterali ; perpendicolari alla villa e affacciate sul giardino vi sono due corpi di fabbrica ospitanti barchesse e scuderie. Le coperture del complesso sono del tipo tradizionale a due falde con colmo centrale, spioventi angolari e manto di coppi in cotto.

STATO DI CONSERVAZIONE

Il manto di copertura in coppi di laterizio presenta elementi rotti, sfarinati, microfessurati e sono palesi inoltre alcuni interventi di manutenzione realizzati nelle varie epoche. Vi è poi un degrado costituito dalla formazione di muschi e licheni. Un altro problema evidente è lo scivolamento dei coppi verso il basso che si manifesta nella falda nord del corpo di fabbrica principale. La struttura lignea di copertura presenta sia per l’orditura principale sia per le capriate un degrado generalizzato dovuto al naturale processo di invecchiamento del materiale, che si manifesta con tarlature e depositi superficiali. In alcune aree che, quasi sempre, corrispondono ai punti in cui vi è un particolare degrado del manto di copertura si presenta la marcescenza delle teste.